GLI ANNI 2000

Periodo di sofferenza fisica e psicologica, nel quale la pittura rimane l’unico vero punto di riferimento del pittore. Ora interessato a ciò che è infinitamente grande come al particolare più minuto e insignificante, Verzoletto dipinge enormi cieli spostando verso il basso della tela la linea dell’orizzonte, oppure ritrae piccole rocce e ciuffi d’erba portando l’orizzonte verso l’alto. Compaiono soggetti religiosi, oltre ai consueti paesaggi. Le opere diventano sempre meno descrittive e sempre più evocative, nel contempo le tavolozze si arricchiscono di contrasti e gli abbinamenti tra figura e sfondo si fanno perfino stridenti e abbaglianti, ma sempre prodighi di emozioni.