GLI ANNI '80

Periodo in cui la ricerca artistica lo porta a esiti più originali e meno derivativi. Ai paesaggi si affiancano figure umane e autoritratti, ambienti esterni e interni. Alcune serie di tele raffigurano girasoli, vigne e risaie. Le pennellate si fanno direzionate in flussi, allungate e ripetute, per rendere mobile la struttura materica di acqua, terra e cielo; questa texture rende la superfice pittorica simile a quella di un arazzo. La visione artistica del pittore è sempre più nitida, attenta ai particolari come alla composizione d’insieme, mentre la struttura geometrica dei quadri si fa sempre più complessa. Gli accostamenti di colori sono inediti, perfino sorprendenti grazie al sapiente uso dei contrasti di tinte e toni e all’applicazione della teoria dei complementari. Il riferimento stilistico può essere rintracciato ora nelle “linee-forza” di Boccioni e Balla.